Tribulus Terrestris
Il Tribulus terrestris è una pianta originaria dell’India, diffusa nelle zone più calde e tropicali di Asia, America Settentrionale, Europa e Africa.
Le parti utilizzate del Tribulus sono i semi, ricchi di protodioscina, i frutti e, più in generale, le parti aeree.
La droga è costituita dalle parti aeree della pianta il cui estratto contiene il 45% di Protodioscina che è una saponina steroidea e che ne costituisce il principio attivo.
Il Tribulus terrestris è impiegato da tempo immemorabile nella medicina ayurvedica e cinese per la terapia dell’ impotenza, della mancanza di libido femminile, dell’edema e di alcune malattie cardiovascolari. La Protodioscina è in grado di incrementare la produzione endogena di deidroepiandrosterone (DHEA), DHEA solfato, Testosterone e Diidrotestodterone.
Nel coniglio è stato dimostrato che il prodotto è in grado di stimolare il rilascio del NO da parte dell’endotelio con conseguente attività proerettile. In uno studio condotto contro placebo in un gruppo di volontari sono stati rilevati aumenti dei livelli serici di Testosterone, Androstenione e LH dopo somministrazione di 10-20 mg/kg di Tribulus terrestris.
Non è ancora stata dimostrata l’efficacia del prodotto sull’aumento del volume muscolare e sulle prestazioni sportive. Studi preclinici hanno evidenziato la capacità del Tribulus terrestris di stimolare l’ipofisi anteriore a produrre LH. Inoltre è stato ipotizzato che la droga possa rilasciare l’FSH ipofisario che a sua volta determina un aumento dei livelli di estrogeno nella donna e da qui l’ipotesi di una utilità del Tribulus terrestris in caso di diminuzione della libido femminile. Infine uno studio eseguito sui ratti per valutare gli effetti del Tribulus terrestris sul sistema endocrino ha evidenziato una azione positiva sulla produzione degli spermatozoi.
È razionale pensare che essendo il Deidroepinadostreone (DHEA) precursore comune degli ormoni sessuali steroidei ed essendo la sua produzione sostenuta dalla Protodioscina, il Tribulus terrestris abbia una funzione nella regolazione e stimolazione delle funzioni sessuali, della libido e dei caratteri sessuali secondari.
Infine il Ministero della Salute italiano riconosce al Tribulus terrestris una azione tonica e di sostegno metabolico (stanchezza fisica, mentale) e di sostegno alla funzionalità delle vie urinarie.
Posologia: vengono raccomandate dosi giornaliere comprese tra i 0,5 ed 1 g.