Tiglio
Il tiglio o tilia tomentosa, è un albero proveniente dalle regioni nordiche-germaniche, piuttosto longevo (raggiunge anche i 250 anni di età), appartenente alla famiglia delle Tiliaceae, di cui in natura ne esistono numerose varianti. Già nell’antichità erano note le proprietà benefiche di questa pianta, i cui fiori, linfa e corteccia erano ampiamente utilizzati nella farmacopea antica e medievale, come rimedi sedativi, calmanti e diaforetici.
Le sostanze attive contenute nelle foglie del Tiglio sono flavonoidi, tannini e mucillagini. I flavonoidi sembrano essere responsabili dell’azione ansiolitica-sedativa e anti-stress attribuita a questa pianta. Le Mucillagini favoriscono l’azione sedativa nella tosse e l’espettorazione del catarro. Il Tiglio trova largo uso nella medicina popolare.
Gli estratti di Tiglio contribuiscono al rilassamento e ad una regolare motilità gastrointestinale. L'associazione con la Passiflora e Avena può essere utile anche negli stati spastici gastrointestinali (coliti spastiche).
Linee guida ministeriali di riferimento per gli effetti fisiologici:
- Rilassamento (sonno; in caso di stress)
- Funzionalità delle mucose dell‘apparato respiratorio
- Benessere di naso e gola