Vitamina D

La vitamina D è una vitamina liposolubile. Si tratta di una vitamina che viene rilasciata dal corpo in piccole dosi nel momento in cui essa è necessaria, poichè viene accumulata nel fegato. Per questo motivo, è necessario assumere regolarmente vitamina D attraverso i cibi. Il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario. La Vitamina D ha una azione modulante nei confronti della risposta infiammatoria e garantisce la normale funzione del sistema immunitario. Livelli bassi di vitamina D3 sono associati a disturbi quali mal di testa, debolezza, disturbi dell’umore, difficoltà di guarigione, aumento della frequenza di infezioni e di malattie autoimmuni.

Livelli bassi di vitamina D3 sono associati a disturbi quali mal di testa, debolezza, disturbi dell’umore, difficoltà di guarigione, aumento della frequenza di infezioni e di malattie autoimmuni.

La vitamina D svolge un ruolo nel metabolismo del Calcio, nella mineralizzazione scheletrica e la maggior parte degli studi caso-controllo dimostrano una relazione inversa tra i livelli di vitamina D e il rischio osteoporosi e di frattura in pazienti anziani e nelle donne in post-menopausa. La carenza di vitamina D sembra favorire la debolezza muscolare nell’anziano, ulteriore concausa di fratture ossee. Un apporto adeguato di vitamina D sembra inoltre ostacolare la progressione dell’osteoartrite. Molte ricerche inoltre evidenziano che la vitamina D è ampiamente presente in molti organi e tessuti dove svolge molteplici e complesse funzioni tra cui una azione cardioprotettiva, di prevenzione di alcuni tipi di cancro, una attività immunomodulatoria che potrebbe rivelarsi utile in alcune patologie autoimmuni, una attività neuroprotettiva. Sembra inoltre che la vitamina D sia utile in alcune forme di depressione.