Ormo-Care | Sfera Sessuale e Testosterone

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Integratore Alimentare Naturale | 60 Capsule

Grazie all'azione sinergica degli attivi, questo prodotto può essere particolarmente utile all'uomo che desidera essere più performante. L’estratto di Tribulus terrestris ha azione tonica (stanchezza fisica e mentale) e di sostegno metabolico. Lo Zinco contribuisce al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue e alla normale fertilità e riproduzione e al normale metabolismo dei macronutrienti. Il Selenio contribuisce ad una spermatogenesi normale. Il Selenio contribuisce ad una normale funzione tiroidea. Lo Zinco e il Selenio contribuiscono a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.


1 capsula, 2 volte al giorno, mattina e sera.

Periodo di assunzione: si consiglia di protrarre la cura per almeno 1-2 mesi. In caso di beneficio e di bisogno il prodotto può essere assunto tutto l'anno.

Tribulus Terrestris: 500mg
Zinco: 7,5mg (75%VNR)
Selenio: 40 mcg

Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a tre anni. Gli integratori non vanno intesi come sostitutivi di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.

Per una maggiore Performance fisica associare a VIGOR-PLUS 10

Interazioni

Per il contenuto di Zinco
e Selenio possono esserci interazioni con Bifosfonati, Chinolonici e Tetracicline.

Non assumere contemporaneamente a Calcio. L’assunzione di caffè e tè può diminuire l’assorbimento dello Zinco. La Vitamina E dà sinergia positiva con il Selenio.

Principi Attivi

TRIBULUS TERRESTRIS

Il Tribulus terrestris è una pianta originaria dell’India, diffusa nelle zone più calde e tropicali di Asia, America Settentrionale, Europa e Africa.
Le parti utilizzate del Tribulus sono i semi, ricchi di protodioscina, i frutti e, più in generale, le parti aeree.
La droga è costituita dalle parti aeree della pianta il cui estratto contiene il 45% di Protodioscina che è una saponina steroidea e che ne costituisce il principio attivo.

Il Tribulus terrestris è impiegato da tempo immemorabile nella medicina ayurvedica e cinese per la terapia dell’ impotenza, della mancanza di libido femminile, dell’edema e di alcune malattie cardiovascolari. La Protodioscina è in grado di incrementare la produzione endogena di deidroepiandrosterone (DHEA), DHEA solfato, Testosterone e Diidrotestodterone.

Nel coniglio è stato dimostrato che il prodotto è in grado di stimolare il rilascio del NO da parte dell’endotelio con conseguente attività proerettile. In uno studio condotto contro placebo in un gruppo di volontari sono stati rilevati aumenti dei livelli serici di Testosterone, Androstenione e LH dopo somministrazione di 10-20 mg/kg di Tribulus terrestris.

Non è ancora stata dimostrata l’efficacia del prodotto sull’aumento del volume muscolare e sulle prestazioni sportive. Studi preclinici hanno evidenziato la capacità del Tribulus terrestris di stimolare l’ipofisi anteriore a produrre LH. Inoltre è stato ipotizzato che la droga possa rilasciare l’FSH ipofisario che a sua volta determina un aumento dei livelli di estrogeno nella donna e da qui l’ipotesi di una utilità del Tribulus terrestris in caso di diminuzione della libido femminile. Infine uno studio eseguito sui ratti per valutare gli effetti del Tribulus terrestris sul sistema endocrino ha evidenziato una azione positiva sulla produzione degli spermatozoi.

È razionale pensare che essendo il Deidroepinadostreone (DHEA) precursore comune degli ormoni sessuali steroidei ed essendo la sua produzione sostenuta dalla Protodioscina, il Tribulus terrestris abbia una funzione nella regolazione e stimolazione delle funzioni sessuali, della libido e dei caratteri sessuali secondari.

Infine il Ministero della Salute italiano riconosce al Tribulus terrestris una azione tonica e di sostegno metabolico (stanchezza fisica, mentale) e di sostegno alla funzionalità delle vie urinarie.

Posologia: vengono raccomandate dosi giornaliere comprese tra i 0,5 ed 1 g.

ZINCO

Lo Zinco (Zn) è un minerale presente nell’organismo in piccole quantità ma è un elemento essenziale per oltre duecento enzimi e molte proteine.

E' un elemento essenziale nella nutrizione di uomini ed animali e svolge numerosi ruoli biologici in più di 200 metallo-enzimi.

Lo Zinco ha un ruolo
nella trasmissione genetica e strutturale nel mantenimento della integrità delle membrane biologiche. Esso è presente in tutto il corpo ed il 95% è legato a proteine delle cellule e delle membrane cellulari.

Dal punto di vista fisiologico lo Zinco gioca un ruolo nella crescita e nello sviluppo, della maturazione sessuale e nella riproduzione, nella visione notturna, nel mantenimento del gusto e dell’olfatto, nell’accumulo ed il rilascio dell’insulina e in una serie di risposte immunitarie.

Lo Zinco ha certamente attività antiossidante ed immuno-modulatoria ed una documentata attività antivirale e di potenziamento della fertilità. Lo Zinco è necessario a numerose funzioni immunitaria tra cui l'attività dei linfociti T e la formazione dei precursori dei monociti sanguigni periferici.

Lo Zinco è coinvolto nella produzione di sperma e nel metabolismo del testosterone. Le ricerche sull’uso dello Zinco in terapia sono numerose ed in parte promettenti ma altre ricerche sono necessarie per stabilirne l’effettiva utilità. In ogni caso i risultati più promettenti
riguardano l’utilità dello Zinco nella cura e nella prevenzione delle infezioni virali.

Studi accreditati correlano carenze di Zinco con oligozoospermia e diminuita motilità degli spermatozoi e ci sono studi promettenti, anche se non definitivi, sull’utilità dell’ integrazione con Zinco in questi casi ed in alcuni casi di infertilità sia maschile che femminile.

Lo Zinco gioca un ruolo importante in gravidanza e una sua carenza può causare seri problemi al feto.
Per uso topico lo Zinco ( in particolare la ZnO ) è utile come blando antisettico, protettivo ed antiinfiammatorio.

Fonti naturali di Zinco sono :
- ostriche
-carne
- frutta secca
- fagioli
- pane integrale

La maggior parte dello Zinco assunto con la dieta viene assorbito a livello del digiuno da dove viene trasportato al fegato dove una parte viene catturato dagli epatociti ed il resto viene trasportato nel plasma legato ad albumine. Esso viene escreto per via gastrointestinale.

SELENIO

Il selenio è un minerale che si trova in piccolissime quantità nell’organismo.

Il riconoscimento dell’importanza del Selenio é stata a lungo rallentata a causa della sua potenziale tossicità e dal sospetto che esso potesse essere cancerogeno.

Questi timori sono stati completamente rimossi da nuove ed autorevoli evidenze scientifiche.

Il Ministero della Salute riconosce al Selenio proprietà di sostegno della normale funzione tiroidea e di una normale spermatogenesi.

Il Selenio ha attività antiossidante, immnomodulatoria, anticancerogena e può detossificare da alcuni metalli pesanti (Cadmio, Arsenico, Mercurio, ecc). Il Selenio può inoltre aumentare la fertilità maschile.

L’attività antiossidante del Selenio è dovuta alla funzione della glutatione-perossidasi Selenio dipendente che possiede spiccata attività antiossidante. Anche la funzione della iodotiroina desiodasi che catalizza la conversione da T4 a T3 è Selenio dipendente.

Il Selenio entra anche nella formazione della tireodoxina reduttasi che è implicata nella protezione della cellula tiroidea dal danno ossidativo. Inoltre altre Selenio-proteine hanno effetto immunomodulante aumentando la risposta dei linfociti T, la produzione di anticorpi e migliorando almeno in parte l’immunosopressione dovuta all’età. La carenza di Selenio sembra deprimere l’efficacia di vari componenti del sistema immunitario. Alla spiccata attività antiossidante è legato il possibile effetto anticancerogeno e il suo effetto positivo sulla fertilità maschile.

Le proteine ad elevato contenuto di Selenio vengono digerite enzimaticamente nell’intestino tenue. I cataboliti vengono trasportati in parte al fegato ed in parte distribuiti direttamente ai vari tessuti.

Il Selenio viene escreto attraverso i reni.

Il Selenio (Se) è un elemento chimico il cui numero atomico è 34 ed è presente in tracce nella alimentazione umana ed animale. La quantità di Se presente negli alimenti (soprattutto nei cereali, uova, pesce, frutta secca) è correlata alla quantità di Selenio presente nel suolo ed entra nella catena alimentare legandosi ad amminacidi: L-seleniometonina ed L-seleniocisteina.